Natale: il menu di Tornoicampagna (2)

Tempo di lettura: 3 minuti

Siamo al secondo appuntamento con le ricette per il Natale. Questa volta ci dedichiamo ad un primo piatto che si prepara, tradizionalmente per le festività, in Emilia-Romagna: i Passatelli in brodo.

La prima volta che li ho visti preparare mi ha incuriositoe fér” (il ferro), lo strumento, diffuso praticamente solo in Emilia-Romagna, per prepararli. Più avanti lo vediamo meglio.

La preparazione è semplice ma il risultato è notevole.

Bando alle ciance, cominciamo!

Il tempo di preparazione, compresa la cottura, sarà di circa 1 ora (a parte il brodo, che avremo preparato in precedenza).

Passatelli al prosciutto, in brodo.

Le dosi sono anche qui per 6 persone.

Ti serviranno:

  • 200 gr di Pane Grattugiato
  • 200 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 150 gr di Prosciutto cotto
  • 3 Uova
  • 1 noce di Burro
  • Sale e Noce Moscata quanto basta
  • circa 2 litri di Brodo di carne o di pollo

Una parentesi.

Prima

di vedere come preparare l’impasto ti voglio parlare del “fer“, lo strumento per realizzare questa particolarepasta” in brodo. Oggi trovi in commercio diversi attrezzi di diverse fogge, ma quello di antiche origini è composto da un disco in metallo, leggermente bombato e con vari fori, su cui sono fissati due manici per manovrarlo e schiacciare l’impasto.

Strumento per i Passatelli

Due versioni del tradizionale strumento per i Passatelli.

Un tempo lo si trovava solo nei caleidoscopici ferramenta e casalinghi di Bologna o Modena, oggi Internet ha abbattuto i confini e lo possiamo trovare facilmente sulle diffuse piattaforme di commercio on-line. Così come gli attrezzi più moderni.

Se non hai, o non riesci a trovare lo specifico strumento, puoi utilizzare uno schiacciapatate con i fori larghi.

La preparazione.

Cominciamo col tritare finemente il prosciutto cotto, lo puoi fare al coltello oppure con un semplice tritacarne. Metti il prosciutto sulla spianatoia assieme al pane ed al formaggio grattugiati. Gratta sopra un poco di Noce Moscata, unisci le 3 uova, il sale e impasta con cura il tutto.

L’impasto deve essere consistente ma non troppo duro, se dovesse risultare troppo sodo, aggiungi poco brodo per ammorbidirlo.

Schiaccia l’impasto con il “ferro” -che ormai conosciamo bene- o con lo schiacciapatate, così da ottenere dei vermicelli lunghi circa 4/5 cm.

Nel caso del “ferro” la lunghezza dei vermicelli viene determinata dallo spessore dell’impasto che metti sotto, se utilizzi lo schiacciapatate dovrai aiutarti con un coltello, tagliando i Passatelli che fuoriescono dai buchi alla lunghezza giusta.

Ottenuti, in un modo o nell’altro, i Passatelli, versali nel brodo in ebollizione e falli cuocere per pochi minuti a fiamma bassa.

La presentazione migliore è una tradizionale zuppiera, da portare in tavola dopo aver fatto riposare la minestra per qualche minuto.

Metti in tavola anche del Parmigiano grattugiato, chi vuole potrà spolverizzarlo sulla propria porzione.


Con la ricetta dei Passatelli, che viene dalla tradizione buongustaia della Romagna, abbiamo conosciuto un altro primo piatto da portare sulla mensa del Natale.

La presenza del prosciutto e del brodo, ce la fa riservare al pranzo del 25 dove non dobbiamo rispettare la tradizione di “mangiare di magro” della Vigilia.

Fai un regalo di Natale ai tuoi contatti, condividi questo articolo per far conoscere questo semplice e appetitoso piatto tradizionale.

Buon Appetito!!

Nota per il lettore È importante per me essere corretto con chi legge questi articoli, quindi voglio dirti che i link che portano ad Amazon sono link affiliati. Se hai trovato utile questo articolo e se vuoi aiutare questo blog a crescere, puoi acquistare attraverso questi link, Amazon riconoscerà a questo blog qualche centesimo e tu non pagherai nulla di più.
Le pubblicità che appaiono passano per siti verificati e sono assolutamente sicure.
Cliccare sulle pubblicità ti porta su siti sicuri che riconosceranno a questo blog dei piccoli incentivi che contribuiranno al mantenimento ed alla crescita di queste pagine.
Se invece sceglierai di non seguire questi link o queste pubblicità non importa, ti ringrazio comunque di aver letto questo mio articolo e spero di rivederti spesso su queste pagine!

Scrivi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.